Bugiardo! L’unica cosa falsa della realtà

A luglio 2025, in occasione dell’Arena delle Balle di Paglia – il celebre teatro agricolo all’aperto immerso nella campagna di Cotignola – dieci fotografi sono stati invitati a vivere un’esperienza senza copione e senza confini, tra rotoballe e sogni, nel cuore pulsante della festa.

È in questo contesto che nasce “Bugiardo! L’unica cosa falsa della realtà”, il progetto fotografico a cura di Alessia Tavacca.

Cinque giorni di immersione totale in un luogo che ha saputo accogliere questo branco come una casa. Questi dieci più dieci cavalieri erranti hanno vissuto l’Arena non solo come scenario, ma come organismo vivo. Hanno respirato il mutare della luce, le ombre della notte, i volti, i gesti, le maschere. Ha ascoltato le storie non dette, lasciandosi guidare dal luogo stesso nel costruire le immagini.

“Bugiardo!” è una riflessione sul potere ambivalente della fotografia: mai una pura testimonianza del reale, ma un’interpretazione soggettiva, una visione. Ogni scatto è un piccolo inganno, una verità filtrata dallo sguardo. Ombre che sembrano corpi, volti che si fanno maschere, prospettive che ribaltano l’ordinario. Una galleria di “bugie sincere” che evocano mondi possibili.

Il titolo stesso, “Bugiardo!”, è un omaggio a Don Chisciotte e al suo modo visionario di abitare la realtà. Le immagini si intrecciano con quadri surreali, momenti mai esistiti, con la poesia dell’Arena. 

Chi sono i bugiardi, allora?
Le macchine fotografiche, i fotografi o chi guarda? Chi legge o chi racconta?
La mostra invita a farsi questa domanda, a lasciarsi trasportare in una narrazione sospesa tra verità e immaginazione, tra luce e ombra.

“Bugiardo!” è il racconto di un legame con Cotignola, di una comunità di paglia che insegna a guardare in modo nuovo. È la testimonianza di una caduta e di una rinascita. È, soprattutto, un invito a guardare.