Pubblicato nell’aprile 2016 dall’editore Becco Giallo e prodotto dal museo stesso, un fumetto di Marina Girardi e Rocco Lombardi intitolato L’Argine racconta la vicenda attraverso i disegni e le parole, e gli occhi di un bambino di nome Francesco che, incaricato di far ingravidare una capretta, deve attraversare il paese prendendo così coscienza, contemporaneamente, attraverso una serie di incontri, dei fatti, fatti condensati narrativamente in una sola, tragica, rocambolesca e avventurosa notte.
Il volume è acquistabile anche all’Ufficio cultura del Comune di Cotignola
Aprile 1945. Frazchì è un bambino che vive a Cotignola, nella bassa ravennate, ai piedi dell’argine del fiume Senio dove il fronte della guerra si è bloccato ormai da mesi. La sua è una corsa contro il tempo: deve portare a ingravidare Ninetta, la capretta di famiglia, prima che la fame prenda il sopravvento e le bombe degli Alleati radano al suolo ciò che resta del paese.
Insieme a Ninetta, però, Frazchì deve portare con sé anche il peso di un segreto pericoloso.
Marina Girardi e Rocco Lombardi, fondendo due stili opposti, pittorico e vibrante il primo, cupo e graffiante il secondo, ci restituiscono la complessità dello sguardo di un bambino, che si trova di fronte all’orrore e alla violenza della guerra, ma anche alla straordinaria resistenza di una comunità che – in pieno assedio nazifascista – ha saputo offrire rifugio e salvezza a centinaia di perseguitati.
Dal fumetto, di 136 pagine, e prodotto dal Museo Civico Luigi Varoli, è stato tratto anche un concerto con musiche dei Ronin e i disegni dal vivo dei due autori.
In quest’occasione i Ronin hanno anche sonorizzato, per il museo, un filmato inedito di circa 12 minuti proveniente dagli archivi neozelandesi che mostra il primo ingresso delle truppe alleate in Cotignola.