Inventario Varoli è un racconto, qualcosa che sta a metà tra una quadreria (pur essendo in larga misura composto da piccole sculture), per la possibilità di abbracciare in un unico colpo d’occhio l’insieme e il fitto di foresta di cose e presenze, e la possibilità di un rapporto più intimo e ravvicinato con le cose stesse, siano queste maschere in cartapesta, teste in terracotta, gessi, disegni, libri, strumenti musicali e fotografie (oltre trecento i pezzi che lo compongono, in attesa del loro ricollocamento definitivo nella casa dell’artista cotignolese).