Ma il progetto non si limita solo a questo allestimento perché Inventario Varoli rilancia diventando una mostra doppia e un ciclo di residenze d’artista, acquistando un sottotitolo Della copia e dell’ombra che è già dichiarazione d’intenti: la prima, fatta come detto sopra, con le opere conservate a Casa Varoli e riallestite temporaneamente al piano terra di Palazzo Sforza in forma di deposito consultabile; la seconda, sempre a Palazzo Sforza, in divenire e crescita quasi casuale, partita con il suo primo movimento a luglio, e che continuerà a cambiare forma e andamento accogliendo innesti e copie contemporanee fino alla fine di quest’anno.