Una piccola scultura in ceramica esposta dentro alla mostra-deposito Inventario Varoli ha dato il via a una serie di laboratori della scuola Arti e Mestieri | La fabbrica della cartapesta per le bambine e i bambini delle scuole elementari che frequentano i nostri corsi del pomeriggio.
Finche è stato possibile, tra i vari cambi di colore, i bambini hanno disegnato dal vero al museo e poi hanno trasformato questi disegni in sagome a bassorilievo con biscioline, salsicciotti e strisce piegate di carta e colla, replicando e trasformando l’immagine di partenza quasi all’infinito, ramificandola, dandole voce e voci, immaginandola ancora.
Ne è uscito una specie di piccolo popolo che avrebbe dovuto sfilare in parata per la festa della Segavecchia ma che purtroppo anche quest’anno non è stato possibile fare per ovvie ragioni.
Ma i lavori erano fatti e una platea di figure scalpitava dentro alla scuola. E a tratti languiva. Non volevamo si intristisse troppo.Così Pamela e Alice, che hanno condotto i laboratori, hanno deciso comunque di farli uscire, in qualche modo.
Contemporaneamente, e un pò segretamente, dentro alla casa studio di Varoli è cresciuta e si è fatta grande una vecchina che poi è quella che tutti gli anni viene fatta in miniatura dalla ProLoco per fare un piccolo rogo con e per le scuole: un pò antipasto della strega più grande che viene decapitata e bruciata in pompa magna alla domenica, un po’ perché la festa della Segavecchia, per i bambini di Cotignola, rappresenta anche il loro carnevale, e la possibilità di mascherarsi, pur se un pò in ritardo.