Marina Girardi e Rocco Lombardi | Via Matteotti, Cotignola, 2016

A seguito della pubblicazione de “L’argine” fumetto di Marina Girardi e Rocco Lombardi, commissionato dal Museo Civico Luigi Varoli e pubblicato dalla casa editrice padovana Becco Giallo nell’aprile 2016, Marina e Rocco hanno dipinto la Segavecchia portata in parata dai buoi e circondata dalle celebri teste in cartapesta fatte dall’artista cotignolese Luigi Varoli; queste maschere, caricature un po’ felliniane, che raffigurano bevitori e perdigiorno quali La Rusita, La Flema, Gori e Maroc, sono conservate al museo al primo piano di Palazzo Sforza.

Così descrive Marina Girardi l’immagine da loro dipinta:

A metà di ogni quaresima la Segavecchia

sfilava per il paese con il petto adorno

di arance e carrube, i buoi la trasportavano

fin dal boia che le avrebbe tagliato

la testa, gli ubriaconi la seguivano ballozolando

lungo la strada, il falò portava via tutto

ripulendo la piazza e le tenebre dell’inverno.

A Cotignola succede ancora e insieme

a Rocco Lombardi lo abbiam raccontato

nelle tavole de L’Argine (Becco Giallo Editore)

e su un muro che la dirimpettaia ha detto

che ogni mattina se lo verrà a vedere

mentre beve il caffè. Olè.

L’Argine.

Un fumetto di Marina Girardi e Rocco Lombardi

Aprile 1945. Frazchì è un bambino che vive a Cotignola, nella bassa ravennate, ai piedi dell’argine del fiume Senio dove il fronte della guerra si è bloccato ormai da mesi.

La sua è una corsa contro il tempo: deve portare a ingravidare Ninetta, la capretta di famiglia, prima che la fame prenda il sopravvento e le bombe degli Alleati

radano al suolo ciò che resta del paese. Insieme a Ninetta però, Frazchì deve portare con sé anche il peso di un segreto pericoloso.

Marina Girardi e Rocco Lombardi, fondendo due stili opposti, pittorico e vibrante il primo, cupo e graffiante il secondo, ci restituiscono la complessità dello sguardo

di un bambino che si trova di fronte all’orrore e alla violenza della guerra, ma anche alla straordinaria voglia di resistenza di una comunità che – in pieno assedio nazifascista – ha saputo offrire rifugio e salvezza a centinaia di perseguitati.

Marina Girardi è autrice di storie a fumetti e canzoni illustrate. Il suo lavoro si nutre di incontri e osservazioni che nascono durante vagabondaggi in giro per l’Italia, soprattutto in luoghi lontani dalle strade principali, dove l’uomo e la natura sanno parlare tra loro. É nata tra le montagne bellunesi nel 1979 e si è diplomata al corso di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha accompagnato lo studio del disegno con l’attività di educatrice ambientale in una fattoria didattica. Per Comma 22 Editore ha pubblicato Kurden People, Premio Komikazen Fumetto di Realtà 2009, tradotto in Francia per L’Agrume Edition, Appennino -2010- e Tutta discesa -2013- il diario disegnato di un viaggio in bicicletta a cavallo dell’Appennino centrale. Nel 2011 ha pubblicato la raccolta di disegni Dalle Tane per Giuda Edizioni. Esce nel 2015 Capriole, il diario a fumetti della sua infanzia, per la casa editrice Topipittori, collana Gli Anni in Tasca. Nel 2016 per Becco Giallo esce L’argine, un graphic novel realizzato a quattro mani con Rocco Lombardi che si ispira alla rete della solidarietà che, nel piccolo paese romagnolo di Cotignola durante la seconda guerra mondiale ha permesso di offrire rifugio e salvezza a ebrei, sfollati e rifugiati politici. Nel 2013 ha partecipato ai progetti La mia valle e Pasubiana, curati da Giulia Mirandola, realizzando la mappa disegnata di una regione delle Alpi Trentine e Om Pasubio, un libro d’artista sul monte Pasubio. Nel 2014 ha preso parte al progetto Torino e Le Alpi curato da Stefano Riba, con un lavoro ispirato a un trekking di tre giorni attorno al Monviso. Dal 2010 conduce laboratori di fumetto negli istituti artistici superiori sui temi dell’intercultura e del pacifismo. Al sabato disegna in strada con una bicicletta da pittrice e poi, per mettere radici, la domenica canta Le Canzoni Della Donna Albero. Insieme a Rocco Lombardi ha creato Nomadisegni: un progetto di laboratori di fumetto itineranti per raccontare le storie nascoste dentro al paesaggio. Vivono e lavorano sull’Appennino bolognese.

Rocco Lombardi nasce a Formia tra mari e monti nel 1973. Si diploma alla Scuola Internazionale di Comics in fumetto e illustrazione abbandonando aspirazioni all’ingegneria elettrotecnica. Dipinge per anni sui muri con gli spray. Lavora come decoratore. Canta e suona punk-hardcore. Con Simone Lucciola dà vita a Lamette Comics. Pubblica fumetti e illustrazioni dal 2001.

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