Fotografo (Parma 1984)

Se la residenza di Michele Buda è partita all’inizio del 2021, quella del fotografo Marco Zanella era già in essere da oltre un anno e si è ramificata in più direzioni. 
“Facce” è uno dei suoi progetti pensati per il Museo Varoli (che ha fatto parte della prima edizione di “Prospettive. Visioni nella città tra memoria e futuro” una rete – sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna). 
La maschera e il volto i due mondi, estremi e vicini, entrati in cortocircuito, sovrapposti e stratificati; intorno a questo incontro si è orientata la prima parte di questo progetto fotografico: qualcosa che ha ancora a che fare con l’esplorare l’identità di un luogo, per quanto incerta, imprendibile e pericolosa possa risultare questa parola. Una mappa scritta sulle facce delle persone.
E dalle grandi teste di cartapesta che raffigurano perdigiorno e personaggi noti a tutto il paese, passando per i volti del museo in legno e ceramica, fino ai ritratti di cotignolesi d’oggi, realizzati nel corso degli ultimi due anni, il fotografo appartenente al collettivo Cesura, ha cercato e fatto affiorare risonanze, storie, mancanze e fantasmi di un paese. 
Luoghi, persone e cose. Animali e paesaggi. Una specie di selvatichezza resistente.
Uno sguardo e indagine sul presente che finisce inevitabilmente per occuparsi di memoria, rilanciandola, e prendendosene cura. Portandola nel futuro. E una documentazione visiva e antropologica che diventa perciò, non solo testimonianza di nuovi punti di vista e modi di vedere, ma vera e propria trasformazione possibile, bellezza riscoperta e ferita aperta. 
“Cotignola” è il titolo conclusivo del campagna tutt’ora in corso di Marco Zanella (lunga oltre due anni), commissionata dal Comune con il fine di documentare la vita, i luoghi e le trasformazioni della piccola città della campagna romagnola, e che l’hanno portata ad essere, da paese quasi cancellato dalle mappe dopo la seconda guerra mondiale, a una delle realtà più energiche e vitali della nuova civiltà contadina, dove industrializzazione e ruralità trovano un compromesso felice di coesistenza.
Anche il progetto di Marco Zanella prevede infine la pubblicazione di un libro e di una mostra che saranno presentati e aperti il prossimo autunno con un’anticipazione, in forma di videoconcerto e incontro con l’autore, prevista a luglio.